“Analisi e decostruzione sociale”Jenny Holzer opere installazioni
Se la decostruzione della società i massa nella generazione di artisti concettuali statunitensi, alla quale appartiene anche Jenny Holzer, avviene soprattutto attraverso l’appropriazione e il riposizionamento in un altro contesto di immagini cinematografiche, pubblicitarie, comunque ampiamente diffuse, l’analisi del mondo circostante effettuata da questa autrice è affidata unicamente alla parola. Jenny Holzer, infatti, ha cominciato a elaborare la sua famosa serie di Truisms, enunciazioni più o meno assertive, aperte alla risposta e all’interpretazione dello spettatore-lettore, nel 1977, e in due anni ha compilato centinaia di frasi lunghe appena un rigo.Jenny Holzer opere installazioni
Dalla prima dichiarazione, A Little Knowledge Goes a Long Way (un modesta conoscenza compie una lunga strada) fino all’ultima, Your Oldest Fears Are the Worst Ones (le tue paure più antiche sono le peggiori), Holzer ha prima semplicemente pensato e quindi illuminato con luce al neon un racconto dove non esistono verità univoche, e neppure un unico protagonista, ma tante voci differenti e ugualmente sottoposte alla riflessione di chi legge.
Abuse of Power Comes As no Surprise
Con l’installazione luminosa del truismo Abuse of Power Comes As no Surprise, innalzata per la prima volta a Times Aquare nel 1982, viene compiuto un passaggio importante nel percorso creativo di questa artista. Viene infatti portata nello spazio pubblico, tra i più frequentati del mondo e sottoposta al giudizio dei passanti, l’affermazione di un’idea precisa del mondo e della società che ci circonda. In questo modo l’artista esce con decisione dal circuito ristretto delle gallerie e dei musei per entrare nell’arena del confronto più vasto, incontrando lo sguardo e dunque la considerazione anche dei moltissimi che non avrebbero potuto essere raggiunti altrimenti attraverso le usuali strade dell’arte. Il desiderio di smascherare le forme di potere più o meno occulte che caratterizzano il nostro presente, elemento importante nella ricerca di Holzer, con questo lavoro viene, infine, esplicitato con grande forza.
Cenni biografici
Jenny Holzer è un’artista statunitense. Jenny Holzer è un’artista neo-concettuale. Vive a Hoosick Falls, New York. I punti chiave dei suoi lavori sono la distribuzione di parole ed idee in spazi pubblici. Holzer appartiene alla branca femminista della generazione degli artisti che emersero nel 1980.
Tra le sue contemporanee. ricordiamo Barbara Kruger, Cindy Sherman, Sarah Charlesworth, e Louise Lawler.
Nel 1995, in concomitanza con. l’espansione del web, realizza il suo primo progetto interattivo per la rete rendendo modificabili dal fruitore alcuni dei suoi più noti Truism.
L’approdo più recente della sua ricerca artistica è costituito dalle proiezioni allo xeno: presentate per la prima volta a Firenze nel 1996, in queste opere le frasi luminose formano lunghi testi che scorrono sulle superfici urbane, assumendo inediti connotati di grande suggestione visiva.
Opere principali
- Truisms, (1977) testi in stampatello nero su fogli bianchi, stampati e affissi abusivamente negli spazi urbani di Manhattan.
- Inflammatory Essay, (1978-79) testi ispirati agli scritti di Hitler, Lenin, Mao su supporti di diverso colore.
- Living series, (1980)
- Art spot, (1980) serie di video in cui le parole si succedono rapidamente sul monitor.
- Survival Series (1983-1985) LED luminosi di diverso formato.
- Under the rock, (1986) incisioni su lastre cimiteriali di pietra
- Laments (1989) insegne luminose e pietre tombali
- The Venice Installation (1990) operazione artistica che comprende anche il merchandising come elemento costitutivo (vendita di cappelli e T-shirts)
- War (1992) in occasione della Guerra del Golfo
- Lustmord (1993) in occasione della guerra in Bosnia
- Please change beliefsTRUISM 4 (1995) per il portale adaweb äda ‘web, welcome
-
BMW Art Car (1999)
- For the City, (2005) proiezioni notturne di documenti governativi statunitensi desecretati.
Jenny Holzer opere installazioni
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