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La Pop Art di Roy Lichtenstein: il fumetto come arte e rappresentazione delle emozioni

La Pop Art e il fumetto Lichtenstein pop fumetto arte

Nella New York dei primi anni sessanta Roy Lichtenstein trasforma la figura dell’artista in un tecnico esperto di forme e colori che opera in un solo e particolare campo,. quello del fumetto. Ciò che lo incuriosisce di questo linguaggio è il fatto che esso banalizza e generalizza in modo meccanico e freddo le emozioni. e persone della vita reale. La prima operazione che compie è quella di isolare una sola vignetta togliendola dalla sua storia, impedendoci di capire il significato delle parole. e delle immagini in essa contenute.

Eddy Diptycon, ad esempio, è un’opera divisa in due tele, agganciate tra loro, secondo la struttura classica del fumetto: a sinistra le parole che esprimono i pensieri dei personaggi, a destra il dialogo tra essi. Non riusciamo a ricostruire cosa stia succedendo a madre e figlia, il motivo del loro dissenso, né chi sia Eddie. E’ come un’azione sospesa, inceppata. Se la vedessimo all’interno di un racconto, forse passerebbe inosservata, invece in questo modo sembra ancora più drammatica. Ma l’artista ci spinge  a concentrarci anche su qualcos’altro. Ha messo il cartoon sotto la lente d’ingrandimento, ingigantendone le dimensioni e facendo emergere chiaramente il retino tipografico tipico della stampa. Lichtenstein pop fumetto arte

La creazione di ”Eddy Diptycon”

Nei processi meccanici, per formare i toni, si sovrappongono solo i colori primari: allo stesso modo qui vediamo i puntini separati di giallo, blu, rosso e nero. I contorni sono netti e semplificati, tutto in realtà è estremamente semplificato: sfondo e figure sono allo stesso livello, realizzati con la stessa tecnica senza differenze. Lichtenstein pop fumetto arte

Per sua stessa ammissione, le scene e le frasi con cui compone i quadri sono gli stereotipi del fumetto, le espressioni che tutti abbiamo in mente. Lichtenstein le toglie dal loro ruolo abituale, e mette in evidenza le operazioni del disegno commerciale,. il modo cioè in cui esso appiattisce sulla superficie oggetti e sentimenti, considerati solo per il loro essere segni grafici. Le cose più banali sono viste in una luce nuova, il loro inganno è svelato, spiegato e, in fondo, riscattato. Lichtenstein pop fumetto arte

Cos’è la Pop Art? Ecco un piccolo accenno

Quello dei primi anni cinquanta è un panorama artistico ricco di sfaccettature. Le esperienze parallele dell’Informale in Europa e dell’Espressionismo Astratto negli Stati Uniti si legano alle novità riunite sotto la bandiera del New Dada, punto di contatto con la nuova estetica che caratterizzerà in modo incisivo tutti gli anni sessanta, la Pop Art (abbreviazione di Popular Art). Se l’Espressionismo aveva reso l’uomo mistero e solitudine, la Pop fa il suo uomo concreto e sociale. E’ una rivoluzione estetica che riguarda lo stile ( la pittura ad esempio non viene rifiutata,ma la pennellata degli anni cinquanta non si troverà più neanche a pagarla ) ma più che altro l’atteggiamento. La condizione esistenziale non è più interiorizzata e subita, ma svelata e aggredita.

 

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