Il rapporto tra regista e tecnologia

Probabilmente è scontato pensare che Zbigniew Rybczynski sia uno dei più interessanti sperimentatori nell’uso del linguaggio audiovisivo. Il suo studio non si concentra solo in un approccio pregno di curiosità nei confronti dello sviluppo tecnologico ma anche, e soprattutto, nella sua grandezza nell’uso di strumentazioni sempre più moderne al servizio della poesia cinematografica. In tal senso, Rybczynski è un autore costantemente in avanti rispetto al lavoro dei suoi colleghi. Il suo sguardo non è mai volto all’indietro, il suo spirito creativo sempre teso verso aperture culturali ed intellettuali assolutamente innovative.tango corto animazione oscar

Nonostante il trasferimento negli Stati Uniti, non è mai stato nel suo interesse, almeno fino ad oggi, cercare e realizzare un tipo di linguaggio cinematografico commerciale. Ciò che stuzzica la mente di questo videomaker-regista è far evolvere il proprio stile e il proprio percorso artistico in parallelo ai cambiamenti che. la tecnologia gli presenta. La sua, dunque, è un’operazione che viene messa in pratica nell’ambito di un linguaggio, quello audiovisivo, che gli offre spunti creativi incredibili e che contemporaneamente. si nutre delle sue invenzioni.tango corto animazione oscar

Un loop infinito

L’arte di Zbigniew Rybczynski non è molto conosciuta al di fuori del enorme mondo cinematografico, nonostante il suo nome sia venuto alla ribalta quando nel 1980 vinse il premio Oscar per il miglior cortometraggio. con il capolavoro Tango (1982).
In questo corto a Rybczynski interessa la rappresentazione di un’azione dinamica in uno spazio circoscritto, cioè l’articolazione complessa di movimenti multipli in ambienti claustrofobici e angusti all’occhio del fruitore.tango corto animazione oscar

Non si parla solo di uno povero esercizio tecnicistico ma di una sorta di analisi esistenziale all’interno di un luogo nel quale la vita può fluire secondo. comportamenti diversi e contrastanti. Questa intenzione è visibile chiaramente in Tango, cortometraggio nel quale l’intreccio sovrabbondante di azioni permette di affrontare. un discorso filosofico sull’esistenza, sul senso e sull’essenza della realtà. In questa prova, il regista suddivide lo schermo in nove piccole inquadrature collegate direttamente da un’unica azione che si sviluppa narrativamente in modo assolutamente logico.tango corto animazione oscar

Altre piccole ma importanti opere

La distribuzione da parte di RaroVideo del cofanetto intitolato Zbig Rybczynski Film & Video è un vero e proprio piccolo evento che forse potrebbe contribuire a far conoscere questo grande talento in maniera più consona al suo valore: In Steps (1987), il linguaggio audiovisivo viene suddiviso e ricomposto da Rybczynski intrecciando la mitica sequenza della scalinata de La corazzata Potëmkin di Sergej Ejzeštejn con materiale girato dallo stesso autore polacco. In sostanza la storia codificata del linguaggio cinematografico si amplifica sfruttando i nuovi strumenti messi a disposizione del moderno regista.
Nel secondo dvd sono presenti due opere significative come The Fourth Dimension (1988), nella quale il corpo umano. viene reso dinamico da movimenti impossibili, e The Orchestra (1990), film in alta definizione basato sulla elaborazione visiva di sei importanti brani di musica classica. Ecco qui per voi il video del premiatissimo Tango:

 

Continuate a seguirci su Pixelinea

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui