Tra il segno e la pittua: Cy Twombly Twombly estetica opere musei
Tra il 1955 e il 1959 Twombly lavora tra New York e L’Italia, stabilendosi infine definitivamente a Roma. E’ un artista estremamente originale, che può essere inserito nell’ambito dell’Espressionismo Astratto per la forte componente segnica che caratterizza i suoi lavori. Il segno si stampa sulla tela come scrittura, come accumulo, ma diventa anche intelaiatura, architettura e quindi struttura portante del quadro. La sua è una pittura di straordinaria qualità e di raffinata sensibilità espressiva che si sviluppa sopratutto attraverso interventi realizzati con segni di matita, graffiti, scarabocchi, parole scritte, macchie e grumi di colore sparsi in modo apparentemente disordinato sulla superficie bianca delle tele, quasi sempre di dimensioni molto ampie.Twombly estetica opere musei
L’estetica
Due sono gli elementi che caratterizzano il linguaggio-grafia di Twombly: la scrittura alfabetica, criptica, di innata eleganza, intricata eppure dotata di un ritmo interiore ordinato e armonioso, e il graffio primordiale, pregno di significati sfuggenti che provengono dal profondo, dall’interiorità individuale. e universale, dove ciascuno si riconosce. In questa opera, colma di segni e scritte con grafia ondeggiante e quasi infantile, si può cogliere una caratteristica. peculiare dell’artista: la sua sensibilità nostalgica per una dimensione di serenità ideale e fuori dal tempo, mai. raggiunta o forse addirittura irraggiungibile.
Il soggetto principale dell’opera non è un’immagine, ma il flusso, frutto di un automatismo gestuale che esprime l’emozione nel suo divenire, mentre indecifrabili frammenti linguistici si compongono magicamente entro. una sequenza narrativa che ci racconta le nostre inquietudini. Questo genere di interventi ha caratteristiche che rimandano alla scrittura automatica surrealista, ai segni e disegni infantili e dei malati schizofrenici , e a tracce “sporche” determinate dal caso.
Le mostre
Nel 1964 viene invitato a esporre il suo. lavoro. alla Biennale di Venezia. Nel 1968, il Milwaukee Art Center allestisce la prima retrospettiva della sua arte. Nel 1987 viene onorato di retrospettive anche alla Kunsthaus Zürich, al Musée National d’Art Moderne di Parigi nel 1988, e al Museum. of ModernArt di New York nel 1994, come anche a Houston, Los Angeles, e Berlino. La Cy Twombly Gallery della Menil Collection a Houston, progettata da Renzo Piano e aperta nel 1995, ospita più di trenta delle pitture, sculture e opere su carta, che datano dal 1953 al 1994.
Un’ampia. collezione di opere di Twombly è presente nella Pinakothek der Moderne a Monaco di Baviera, che nel 2007 allestisce una mostra di ultime opere di pittura di Twombly, Blooming, a Scattering of Blossoms and Other Things, e nel 2009 inaugura il Brandhorstmuseum, che ospita la più grande collezione di Twombly al mondo dopo quella di Houston. Una sala del museo. è stata concepita dall’architetto Sauerbruch Hutton per la Battaglia di Lepanto, un ciclo di dodici tele di dimensioni gigantesche. Inoltre vi sono esposte le opere più recenti, come Il ciclo delle rose. Nel 2004 un recente lavoro di Twombly, il trittico Three Studies from the Temeraire (1998-1999), è stato acquistato dall’Art Gallery of New South Wales di Sydney per 4.5 milioni di dollari australiani.
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